Il Palazzo Ducale è un punto di riferimento del gotico veneziano a Venezia, in Italia. Sotto il governo del Doge, un tempo era la sede del potere politico. Facciate decorate, interni grandiosi adornati da capolavori di Tintoretto e Veronese. Ti of...
Fondato nel
1923
Trovato da
Filippo Calendario
DURATA CONSIGLIATA
2 hours
Orari
09:00–18:00
VISITATORI ALL'ANNO
1000000
BIGLIETTI
A partire da 30 €
NUMERO DI INGRESSI
3
TEMPO DI ATTESA PREVISTO - STANDARD
30-60 mins (di punta), 0-30 mins (non di punta)
TEMPO DI ATTESA PREVISTO - SALTA LA CODA
0-30 mins (di punta), 0-30 mins (non di punta)
ENTRATA NELL'UNESCO
1987
Lo sapevi?
La Scala dei Giganti funge da ingresso formale, protetto dalle colossali statue di Marte e Nettuno di Jacopo Sansovino. Queste statue simboleggiano il dominio di Venezia sia sulla terra che sul mare.
Il famigerato "Ponte dei Sospiri" del palazzo si è guadagnato il suo nome in quanto collegava le sale degli interrogatori alla prigione e, secondo quanto riferito, i prigionieri avrebbero sospirato alla vista finale di Venezia.
Il Palazzo Ducale ospita la tela più grande di Venezia, intitolata Il Paradiso di Jacopo Tintoretto. Raffigura oltre 500 figure pronte a salire in cielo, con Gesù e Maria al centro.
Il Palazzo Ducale è stato più volte ristrutturato e modificato nel corso dei secoli. Infatti, prima del 1876, l'edificio si trovava in un costante stato di ristrutturazione, per lo più a causa di guasti, nuove esigenze organizzative, incendi e altri motivi. Durante il Medioevo, un "ufficio tecnico" si occupava di tutti i lavori di ristrutturazione e della gestione degli operai e dei loro cantieri. A causa dell'eccessivo degrado, nel 1876 fu avviato un importante piano di ristrutturazione che interessò le due facciate e i capitelli del portico del piano terra e della loggia superiore. Durante questo restauro, 42 sculture veneziane in uno stato di estremo degrado, sono state sostituite da copie. Gli originali, molti dei quali capolavori della scultura veneziana del XIV e XV secolo, sono stati collocati in un'area destinata a questo specifico scopo: il Museo dell'Opera. L'attuale versione del Museo dell'Opera è stata sottoposta a un accurato lavoro di restauro e ora espone le sculture sulle loro colonne originali in sei diverse sale del museo. Oltre alle sculture, il museo presenta anche frammenti di statue e significativi elementi architettonici e decorativi in pietra, che facevano parte della facciata originale del Palazzo. Il Museo è una delle cose da vedere a Venezia e i biglietti Palazzo Ducale, se espressamente indicato, ti permetteranno di accedervi.
Il Museo dell'Opera dispone di sei sale, ognuna delle quali ospita un numero diverso di opere. Ti proponiamo qui sotto uno sguardo dettagliato su ogni sala e su ciò che ci si può aspettare di vedere al loro interno.
La prima sala del Museo dell'Opera espone insieme 6 capitelli, con le loro colonne, provenienti dal portico trecentesco di Palazzo Ducale, sul fronte lagunare. Data la loro collocazione originaria, i capitelli ospitati nella sala I fanno parte delle prime sculture decorative costruite per il palazzo. I capitelli del fronte lagunare raffigurano l'universo, il mondo e le varie creature che lo chiamano casa. Nello specifico, i capitelli mostrano personaggi storici, volti di diverse etnie, piante e animali. L'impalcatura con i sostegni è stata realizzata nel 1876.
Questa sala presenta quattro capitelli con le colonne corrispondenti, un tempo siti lungo la facciata che si affaccia sulla Piazzetta. Le raffigurazioni (di grande pregio artistico) presentano simboli e allegorie dei prodotti della terra e dell'astrologia. Sulla parete d'ingresso si trova la tamponatura di uno degli archi risalente alla fine del XVI secolo. Gli orari Palazzo Dcuale possono cambiare di stagione in stagione, si consiglia di controllare online gli orari prima di prenotare.
La terza sala del Museo dell'Opera presenta tre capitelli con le rispettive colonne. I primi due capitelli risalgono al XIV secolo, mentre il terzo capitello è stato scolpito nel XV secolo. Il pezzo forte di questa sala è senza dubbio il grande capitello d'angolo con la raffigurazione della Creazione di Adamo, dello Zodiaco e dei Pianeti. Questo capitello è il sostegno del cornicione e dei piedi di Adamo ed Eva nel gruppo scultoreo all'angolo di Palazzo Ducale.
La quarta sala del Museo dell'Opera è un po' diversa dalle altre. Si trovano in questa sala due fusti di colonna ed un muro di pietra viva che risale ad un'antica fase della costruzione del palazzo. Visita questa sala per ammirare uno dei pezzi storici del Palazzo Ducale perfettamente conservato.
La penultima sala del Museo dell'Opera ospita tre fusti di colonne prese dal portico. La parete di sinistra presenta una colonna e un capitello foliato del loggiato superiore sul lato della Piazzetta. Troverai anche pezzi di pietra provenienti dal traforo della loggia superiore con i capitelli, gli archi ogivali e i quatrefogli ben complicati. Tra gli archi, nei pennacchi, si vedono le teste di leone che corrono lungo i lati gotici del palazzo. La sala V è una delle parti più importanti del Museo dell'Opera e un viaggio che vale davvero la pena fare.
La sala finale del Museo dell'Opera è anche la più grande, con 26 capitelli provenienti dagli archi delle logge del primo piano del palazzo. Questi capitelli furono scolpiti da vari muratori nel XIV e XV secolo. Dato l'elevato numero di capitelli esposti, la sala è suddivisa in gruppi omogenei: alcuni capitelli mostrano esseri umani che emergono da foglie, figure di bambini e musicisti, mentre altri capitelli evidenziano patine protettive e policromie. Le pareti della sala VI presentano vari frammenti di pietra disposti in diverse forme, pinnacoli e archi del cornicione e molto altro ancora!